Fine del 1° quadrimestre: come sarà andata ai nostri bambini?

Inverno 2018-19 a Rebricea
Inverno 2018-19 a Rebricea /Winter at Rebricea


Ormai è pieno inverno a Rebricea. Al contrario dello scorso anno, la fattoria non è stata risparmiata dalle abbondanti nevicate, anche se le temperature non sono poi state così “rigide”, avendo avuto solo qualche punta di -15°.
Durante il periodo invernale il nostro pensiero va sempre a chi vive nei villaggi remoti, lontano dai centri abitati, dove si rimane isolati per giorni nelle quattro mura di fango, sotto un tetto di lamiera/ether-nit, con poco da coprirsi e ancora meno da mangiare. Coloro che soffrono di più di questo stato sono i tantissimi bambini, senza considerare che non riescono nemmeno ad andare a scuola regolarmente.

Per i nostri bambini in fattoria ormai si tratta di un lontano ricordo. Al calduccio della fattoria e con ogni comfort disponibile, sono sempre più consapevoli della grazia che hanno ricevuto. Essere stati strappati dalla miseria, e da tutti gli effetti collaterali che essa ha comportato nelle loro giovanissime vite, è motivo di ringraziamento quotidiano. La loro riconoscenza è toccante, soprattutto nelle preghiere rivolte a Dio per “i bambini poveri di Pădureni“, villaggio da dove anche loro provengono. Tra questi bimbi probabilmente ci sono gli amichetti con i quali giocavano un tempo: forse gli unici ricordi spensierati che emergono dalle loro altrimenti tristi memorie.
Vedere i loro progressi ci incoraggia moltissimo. Migliorano giorno dopo giorno e collaborano con gli Stroi nelle attività quotidiane in fattoria. Quando fuori fa freddissimo, possono dedicarsi ad un bel cartone animato proiettato sulla parete del soggiorno. Quando smette di nevicare e c’è il sole, possono divertirsi a scendere con gli sci dal pendio su cui si adagia la nostra fattoria, con inevitabili buffe cadute sulla neve soffice.

Come tutti i bimbi della loro età, l’andamento a scuola è la cartina torna sole per capire a che punto sono nel recupero del tempo perso e quali siano le difficoltà e i problemi da affrontare.

 

Luigi si impegna tantissimo e il suo andamento scolastico sta andando verso la sufficienza. Certo, le lacune sono ancora tante, ma quello che ci preme di più è vedere la sua buona volontà, la serietà e gli sforzi che ci mette nel comportarsi bene (sia a scuola che a casa). Purtroppo ancora una volta ci sono stati problemi di relazione con i suoi compagni di scuola e stavolta non per colpa sua. La discriminazione verso questo bambino (e anche verso i suoi fratellini), aggiunto a qualche fenomeno di bullismo, continua. Abbiamo preso delle posizioni molto nette nei confronti di chi non sorveglia adeguatamente questi ragazzi e continueremo a lottare per la loro totale integrazione e protezione.
Luiza spicca nell’apprendimento dell’inglese… forse anche merito delle visite in fattoria di volontari anglofoni? Sicuramente deve migliorare in qualche materia, ma siamo comunque al di sopra della sufficienza. Lorena è la nostra piccola secchiona: con un impegno minimo (lei è la più furba) raccoglie frutti abbondanti. Ha voti più che soddisfacenti in tutte le materie. Siamo decisamente orgogliosi di lei.
Denis è molto selettivo in quello che gli piace studiare: incredibilmente ama la matematica!  Un po’ meno la letteratura, però è un bravo bambino che promette bene nel suo futuro da studente… quindi non solo per le doti da acrobata!

carbonara
Ghiotti per la carbonara!/Greedy for the pasta alla carbonara

Due parole per Ionela (Bitta) e Patricia. Certo, il loro compito è più facile, perché principalmente devono giocare, disegnare, fare costruzioni con i lego e crescere! Patri è appena stata in Italia con Mihaela per partecipare con Bethesda ad una conferenza missionaria a Bologna. E’ una bambina dolcissima, le piace cantare, contare (in rumeno e in inglese) e chiacchierare tantissimo! Ionela è un po’ il nostro cartone animato! E’ sempre dolcissima e con la sua vocina sottile, diventa facilmente una mascotte ovunque vada. Gli insegnanti però dimostrano qualche perplessità per la sua lentezza nell’apprendimento ed in genere nel completare le attività che le vengono assegnate. E’ davvero lenta anche nel mangiare! Pensano che possa avere avuto un problema alla nascita, oppure non abbia ricevuto cibo e cure a sufficienza durante i suoi primi anni di vita, o, peggio ancora,  durante la gravidanza di sua madre. Siamo certi che Dio interverrà nella sua vita e recupererà tutto. Se dovesse essere necessario provvederemo a fissare delle visite specialistiche.

Durante il viaggio in Italia di Gennaio Mihaela ha fatto provviste di grana padano per poter preparare ai bambini in fattoria, la tanto amata carbonara: il loro piatto preferito!
Per tutti i nostri followers, abbiamo pensato di produrre un calendario poster dove è possibile trovare le date di compleanno dei bambini, oltre che avere sempre davanti  i loro visi sorridenti. Scaricatelo gratuitamente cliccando sulla foto, appendetelo nelle vostre case e pregate per questi bambini! Dio vi benedica Orazio

 

 

 

 

 

 

 

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