Tracy e Valentina raccontano la loro prima esperienza in Romania.
Ho partecipato al SMT6 a maggio ed è stata un’esperienza meravigliosa. Mio marito, Max Macchiaiolo, è uno dei fondatori di Bethesda ed è andato in Romania diverse volte ma questa per me è stata la prima volta.
Anche se avevo sentito i racconti e visto le foto, andare lì in persona era un’altra cosa. Ho conosciuto un popolo accogliente, forte ma umile. Erano grati per l’aiuto che provvediamo, sia le famiglie che ricevono pacchi alimentari e altro sostegno che i credenti delle chiese con cui Bethesda collabora. Ho visto con i miei occhi la povertà che c’è a poca distanza da dove
viviamo noi nel benessere. C’è tanto lavoro da fare in Romania ma soprattutto per portare il vangelo e dare una vera speranza alle persone che vivono i giorni nelle difficoltà. Ho passato 5 bei giorni con altre persone che hanno il desiderio di collaborare e aiutare questo popolo.
La Romania rimarrà nelle mie preghiere e nel mio cuore. Non vedo l’ora di ritornare.
Tracy Horst
Sono grata al Signore di avermi permesso di vedere una parte dell’opera che sta portando avanti in Romania. Ho incontrato fratelli e sorelle che, con le risorse e i doni che Dio ha donato loro, si impegnano ad amare fattivamente il loro prossimo, con l’obiettivo di far conoscere anche ad altri ciò che ha cambiato le loro vite: il vangelo di Gesù Cristo.
Mi ha profondamente incoraggiato ascoltare la testimonianza di credenti che, pur avendo l’opportunità di trasferirsi in un altro Stato o in una zona più agiata della Romania, hanno scelto di restare per portare il sale e la luce del Vangelo in un territorio spesso dimenticato.
In modo nuovo, le parole di Ecclesiaste 11:1 risuonano nel mio cuore: “Getta il tuo pane sulle acque, perché dopo molto tempo lo ritroverai”.
Ad arricchire infine questa esperienza, i momenti di condivisione e di scambio che ci sono stati con il gruppo di fratelli e sorelle con cui sono partita, momenti che ricorderò sempre con piacere.
Valentina Rizzo